martedì 24 giugno 2008

Shangri-La


è il nome di un luogo immaginario descritto nel romanzo "Orizzonte perduto", scritto da James Hilton nel 1933.
In esso si parla di un luogo racchiuso nell'estremità occidentale dell'Himalaya nel quale si vedevano meravigliosi paesaggi, e dove il tempo si era quasi fermato, in un ambiente di pace e tranquillità. Shangri-La era organizzato come una comunità lama,(professante però, non il buddhismo ma il Cristianesimo nestoriano) perfetta, dalla quale erano bandite, non a nome di legge, ma per convinzione comune, tutta una serie di umane debolezze (odio, invidia, avidità, insolenza, avarizia, ira, adulterio, adulazione e via discorrendo), un eden materiale e spirituale dove l'occupazione degli abitanti era quella di produrre cibo nella misura strettamente necessaria al sostentamento e trascorrere il resto della giornata nell'evoluzione della conoscenza interiore della scienza e nella produzione di opere d'arte.
Il successo di questo romanzo nella società dell'epoca diede origine al mito: così sognatori, avventurieri ed esploratori provarono a trovare questo paradiso perduto. L'onda orientalista dell'Occidente fu inspirata dal mito, e così il nome di Shangri-La è stato utilizzato non solo da gruppi musicali e teosofi, ma anche da molti luoghi di villeggiatura in Asia e perfino in America. Il luogo geografico più simile, e che probabilmente ha ispirato James Hilton, è il territorio tibetano di Diqing.
Parecchie regioni, mosse da interessi turistici, dicono di essere la regione geografica descritta da Hilton e di essere così il mitico luogo ispiratore della misteriosa Shangri-La. Nel libro, l'autore cita il territorio a nord del Ladakh, oggi noto come "Aksai Chin", comprendente la catena del Kun Lun e l'altopiano delle Soda Plains, quindi una regione tra le più inospitali del pianeta e delle meno abitate, presso l'attuale confine indo - cinese, ricco di vette alte tra i 5.000 ed i 7.000 m.
Nel 2001 il governo cinese ha dichiarato Zhongdian, nella regione di Yunnan, che confina col Tibet, la vera Shangri-La. Nelle vicinanza c'è il monastero di Hong Po Si, dove vivono una sessantina di monaci e cinque lama.

Nessun commento:

Posta un commento