domenica 20 luglio 2008

Fatti cento passi...come Pinocchio


"...con quanta coerenza, con quanto equilibrio risulta costruito il racconto delle Avventure di Pinocchio! Fatti cento passi incontra la Volpe e il Gatto, fatti altri cento passi trova la casa. Cento passi verso il confronto col male, cento passi per l'acquisizione del bene."Una bella capanna di paglia, col tetto coperto di embrici e di mattoni". Un tetto, una copertura come guscio minerale, come un cranio che racchiude un cervello, l'organo del pensiero; e le pareti di paglia, di natura vegetale come le pareti del torace, atte ad accogliere gli organi del respiro e della circolazione: polmoni e cuore, organi del sentimento. Sappiamo dalla Scienza dello Spirito che la vita animica cosciente ha origine dal fatto che dal cuore verso la testa si dirige una corrente astrale; là, nella testa, viene però trattenuta dal cervello e rispecchiata, riflessa. In quella casa, dunque, si svolge la vita della coscienza. Ed é nota la voce della coscienza quella che risponde a Pinocchio che bussa alla porta, chiedendo asilo "per un povero babbo e un povero figliolo, senza pane e senza tetto". "Beati i mendicanti dello spirito, perché di essi é il regno dei cieli".
La casa é il ricovero e il tempio. Come fatto iniziatico, 'trovarsi una casa' significa trovare il centro del mondo, crearsi un'immagine dell'universo, una concezione del mondo e della vita, per viverci dentro con la sicurezza della verità. Beati coloro che vanno alla ricerca dello spirito, ossia, di questa casa e di questo pane, di questo alimento spirituale per eccellenza, ricercato e trovato nell'ambiente adeguato che ne dispone. "Girate la chiave e la porta si aprirà"Sul piano esoterico ‘possedere la chiave’ significa essere stato iniziato. Chi ha la chiave è capo, è maestroiniziatore, è colui che ha la facoltà di decidere e la relativa responsabilità. Iniziazione o discriminazione, apertura o chiusura. Pinocchio ha dimostrato ormai di aver meritato il possesso della chiave e la possibilità di aprire o chiudere la porta. Anche la porta ha significato di luogo di passaggio da una condizione ad un’altra. Le chiavi del Tempio di Giano, nell’antica Roma, e la porta del Tempio di Giano: janua, per l’appunto. Janua coeli, è un accesso alla rivelazione. “Christus, janua vera”. “Io sono la porta. Chi per me passerà sarà salvo; entrerà ed uscirà e troverà pascoli”(Giovanni, X)...." (PINOCCHIO un Messaggio Iniziatico, Marcello Carosi, Edizioni Mediterranee, Roma,2001)

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